28 ott
Tutorial: L'esposizione

Tutorial: L'esposizione

Parliamo di cos’è la fotografia, la parola fotografia deriva dal greco e vuol dire letteralmente scrivere con la luce, abbiamo visto nei tutorial precedenti il percorso che la luce compie e come il sensore recependo la luce la invii al processore e infine alla scheda di memoria. Esporre correttamente vuol dire far arrivare al sensore la giusta quantità di luce (foto b). Se la luce non è sufficiente la foto risulterà scura (sottoesposta, foto c) al contrario con troppa luce la foto risulterà troppo chiara (sovraesposta foto a).

a. 

b. 

c. 

Vediamo come possiamo controllare la quantità di luce che giunge al sensore:

il primo componente incontrato dalla luce nel suo “viaggio” verso il sensore è l’obiettivo, l’obiettivo al suo interno ha un diaframma variabile che possiamo aprire e chiudere (per poter comandare il diaframma devi impostare la modalità di scatto “M” manuale o “priorità di diaframma” abbreviata in ‘Av’ per Canon e ‘A’ per Nikon, in questa modalità imposti il diaframma e la fotocamera imposta il tempo di scatto.

Il valore di apertura del diaframma si misura in f-stop (il valore di apertura massima varia da obiettivo a obiettivo ed è indicata sul barilotto) ma per ora sorvoliamo su questo punto,

và da se che più chiudiamo il diaframma (f 16 ad esempio) più il foro da cui passa la luce è piccolo e di conseguenza meno luce arriva al sensore per quantità di tempo, al contrario più apriamo il diaframma (es. f 1.4), più luce arriverà al sensore nella stessa quantità tempo.

Il secondo parametro su cui possiamo agire per controllare l’esposizione è il tempo di posa, cioè quanto tempo lasciamo aperto l’otturatore per lasciare passare la luce. Per controllare il tempo di posa devi  impostare la modalità di scatto della fotocamera su “M” manuale o in modalità “priorità di tempi” (S per Nikon e Tv per Canon), in questa modalità imposti il tempo di posa e la fotocamera sceglie il diaframma.

Ultimo parametro da poter impostare per controllare l’esposizione è il valore ISO.

Il valore ISO non è altro che la sensibilità del sensore a lasciarsi impressionare dalla luce, più aumentiamo tale valore più la foto necessiterà di meno luce per risultare correttamente esposta, i valori ISO selezionabili dipendono dalla fotocamera, in linea di massima una reflex entry level ci consente di impostare valori ISO compresi tra 100 e 6.400.

Ricapitolando la corretta esposizione di una fotografia si ottiene facendo transitare all’interno della fotocamera la giusta quantità di luce e tale flusso di luce può essere modificato agendo su questi tre parametri: Diaframma – Tempo di posa e valore ISO, in definitiva puoi avere la stessa esposizione combinando diversamente questi tre valori.

 

Mettiamo il caso che hai scattato una foto con i seguenti parametri: diaframma 5.6 – 1/250 di secondo – ISO 200 avresti avuto la stessa esposizione scattando con i seguenti parametri: diaframma 8 – 1/125 di secondo – ISO 200 e ancora avresti avuto la stessa esposizione con diaframma 1.4 – 1/2000 di secondo ISO 400.

L’esposizione delle varie foto è la medesima ma le foto sono  identiche?

Assolutamente no perché ognuno di questi parametri, diaframma – tempo di posa e ISO, ha una sua particolarità che si riversa sul risultato finale ma questo lo vedremo nel prossimo tutorial.

A questo punto la domanda più ovvia è la seguente:

come faccio a capire se con i parametri impostati, l’esposizione è giusta? Se lavori in priorità di tempo o di diaframma la fotocamera imposterà gli altri parametri per darti la giusta esposizione, se lavori in manuale per superare questa difficoltà ci viene in aiuto l’esposimetro della fotocamera, all’interno del mirino vedrai una linea graduata con un selettore al margine sx avrai generalmente un -2 e al margine dx avrai un + 2 se il selettore si trova al centro della scala graduata vuol dire che la tua foto risulterà correttamente esposta con i parametri impostati, se il selettore è spostato a sx la tua foto risulterà sottoesposta, in questo caso dovrai agire o aprendo il diaframma finchè il selettore raggiungerà il centro della scala graduata o aumentando il tempo di posa o alzando il valore ISO.

Ovviamente l’esposimetro della fotocamera funzionerà nel 95% dei casi ma, come tutti gli automatismi, in determinate circostanze diciamo “critiche” potrebbe sbagliare ma questo lo vedremo in un futuro tutorial.

Bene vi rimando ai prossimi tutorial per comprendere appieno come i parametri studiati possono influenzare lo scatto e come ottenere fotografie artistiche proprio sfruttando queste peculiarità.

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